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Un invito unico, sorprendente, apparentemente inverosimile, quello di Gesù, "se non diventerete come bambini, non entrerete nel regno dei cieli", eppure concretissimo, pressante, personale... Quanti vorrebbero, sì, ritornare giovani, ma solo in senso fisico, non appena gli acciacchi cominciano a condizionare movimenti e ragionamenti o rughe e capelli bianchi iniziano a modificare il proprio aspetto. E anche forse per non rifare tanti errori che hanno segnato l'esistenza: quanto sarebbe bello ritornare indietro nel tempo e poter modificare il corso degli eventi; o poter non affrontare determinate situazioni dolorose... Insomma: il richiamo di Gesù sembra coincidere con uno dei desideri intimi di tante persone, un sogno però irrealizzabile. Come può nascere un uomo quando è vecchio? Può forse entrare una seconda volta nel grembo di sua madre e rinascere?, replicava Nicodemo, con un misto di perplessità e disillusione, alla proposta sconcertante del maestro di Nàzaret che gli parlava di una nuova "nascita dall'alto" per comprendere il regno di Dio.
